Oggi gli alunni delle classi 5A e 5C (primaria Penzale) hanno incontrato in un “live”, organizzato dalla Biblioteca Comunale di Modena, lo scrittore Matteo Corradini ed hanno dialogato con lui sulla Shoah. Partendo dal testo “Solo una parola” lo scrittore ha condotto i ragazzi lungo una riflessione sugli stereotipi, i pregiudizi fino a parlare di fascismo e leggi razziali. Il tutto partendo dai nostri vissuti, da esempi semplici, che ci fanno subito cogliere come la nascita di una discriminazione possa apparire perfino semplice se non attiviamo un pensiero critico. Allora la memoria si ricostruisce facendo nostre le storie, partendo dal buio delle narrazioni sulla Shoah fino a giungere a momenti di luce, di speranza, dove ciò che può tenerci in vita, come viene descritto in un altro libro dell’autore dal titolo “luci sulla Shoah” sono proprio piccole cose, che creano senso di coesione, identità. Ai bambini è arrivato un forte messaggio di speranza rappresentato dal sentirsi parte di una storia il cui futuro è nelle loro mani, non dimenticando che dietro ogni storia, dietro le razze e i diversi sistemi valoriali c’è sempre l’uomo nel suo valore assoluto di Persona.
p. i docenti Tatiana Rigliaco