Al via una nuova collaborazione con Audio Engine Music. O nostri ragazzi e le nostre ragazze potranno partecipare gratuitamente a due workshop di avvicinamento alla musica.
Ricominciano le nostre conferenze dedicate alle famiglie. Importante stabilire un dialogo costruttivo... avere un confronto costante!!! Ripartiamo con il prof Milani che incontrerà i nostri genitori ed affronterà con loro un tema molto delicato relativo al passaggio da un ordine di scuola all'altro. Sempre al fianco delle nostre famiglie!
Si riparte con la nostra progettazione... seguiteci!!!!
A scuola ci impegnamo anche ad avvicinare i nostri alunni al linguaggio musicale. Quest'anno nel nostro istituto sono arrivati i metallofoni, meglio conosciuti come "glockenspiel" Semplice ed intuitivo, questo strumento è adatto per l'intero ciclo della scuola primaria. Le barrette di metallo rappresentano la "scala musicale" e vengono percosse con una bacchetta. Per la sue caratteristiche il metallofono è particolarmente indicato per un primo approccio musicale pratico e ludico in quanto i bambini, oltre a suonare, imparano a scoprire la rappresentazione grafica delle note naturali e non. A scuola i nostri alunni hanno accolto con particolare entusiasmo i nuovi strumenti. Il divertimento è assicurato!
(In collegamento Meet attraverso la posta istituzionale del proprio figlio. Codice: genitori2)
Esiste un linguaggio segreto che va oltre le parole che prende le forme di un sintomo, o di comportamenti problematici è il linguaggio segreto della sofferenza, quella indicibile che chiede di essere letta, di essere vista. Ogni linguaggio è un alfabeto di simboli il cui esercizio presuppone un passato condiviso dagli interlocutori, presuppone la cura dell'ascolto. Ed è proprio di questo che si parlerà nel nostro incontro, come prenderci cura di ciò che è indicibile, che non può essere espresso con le parole; il filosofo austriaco Wittgenstein affermava che "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere", la parola è pericolosa e spesso ferisce bisogna allora che il dolore che non si riesce ad esprimere non venga subito esposto alla luce brutale. Dovremo trovare un modo per leggere il dolore ed interpretarlo e sarà compito dell'adulto guidare il bambino a trovare uno spazio dentro il quale sarà possibile narrare, a proprio modo, quello che ci ferisce, che ci fa stare male, perché il primo passo verso la costruzione del benessere è riconoscere il malessere.
Conduce la serata la dottoressa Tatiana Rigliaco docente interna dell'istituto, psicologa e psicoterapeuta.
Oggi una buon numero di alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria , selezionati dai propri docenti, hanno partecipato al concorso della matematica. L'evento è stato organizzato dal Centro Pristem e dall'Università Bocconi di Milano. I ragazzi hanno avuto 90 minuti di tempo per rispondere a indovinelli, giochi quiz, rompicato; un modo per mettersi alla prova e vivere un'esperienza da "grandi". Una commissione esterna, nominata da mateinitaly, correggerà le risposte per entrambe le categorie. Il primo classificato di classe quarta e il primo di classe quinta verranno ammessi alla finalissima italiana nella seconda metà di maggio a Milano.
"I confini e le regole in pre-adolescenza e adolescenza"
Incontro con i genitori-Scuola Secondaria di I°grado
Un tema ricorrente e di grande discussione tra i genitori, è sicuramente quello riguardante i confini. Ma cosa si intende con questa parola? Siamo abituati a parlare di regole e sicuramente i confini hanno molto a che fare con le regole; però è un tema più complesso, con significati e valori più ampi. In questo periodo storico la tematica del CONFINE risulta ancora più importante, proprio per questo durante il nostro incontro cercheremo assieme di riflettere su cosa significhi, quali valori e significati, a volte anche contrastanti, possa avere, e su come poterli stabilire e gestire con i nostri ragazzi.