Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" Cento

Mille volte grazie a tutti i nostri bambini e studenti per aver aderito alla proposta, nata all'interno dell'istituto, di un gruppo di docenti e subito allargata a tutte le famiglie. L'intento è stato quello di donare materiale scolastico all'associazione centese "Gli Amici di Adwa". Siamo contenti ed orgogliosi dell'impegno e della generosità che tutti hanno dimostrato. Insieme riusciremo a  "raggiungere" tanti bambini che vivono in Africa ai quali arriveranno presto:  matite, gomme, quaderni, libri in lingua inglese, penne, astucci...INSIEME all'entusiasmo e alla gioia che i nostri ragazzi hanno saputo trasmettere per questa occasione speciale. Oggi, nel pomeriggio, i volontari dell'associazione hanno raccolto gli scatoloni dei diversi plessi, ad accoglierli la vicaria Giuliana Tomà e un gruppo di bambini in rappresentanza dei nostri alunni: ancora tanta emozione!

La Dirigente scolastica e i docenti ringraziano di cuore le famiglie.

(Lo staff)

Pubblicato: 23 Dicembre 2020 Scritto da Elisabetta Gabrielli

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I ragazzi rigorosamente a distanza hanno formato un UNICO GRANDE CORO! Si tratta della conclusione del percorso di formazione corale tenuto dalla Scuola di Musica che fa parte del progetto musicale "Il Suono e il canto della Pianura 2" finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Oltre alla scuola di musica centese il progetto ha visto il coinvolgimento di ben altre quattro scuole: Progetti musicali Diapason di Budrio, Associazione Medardo Mascagni di Medicina, Associazione A. Banchieri di Molinella e l'Associazione Impullitti di Pianoro. Il laboratorio si è svolto da gennaio a dicembre 2020 e, grazie al finanziamento della Regione Emilia Romagna, hanno potuto partecipare gli alunni della scuola primaria e secondaria dell'Istituto.

Pubblicato: 23 Dicembre 2020 Scritto da Elisabetta Gabrielli

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Proprio in un momento dove lo stare insieme è diventato un concetto da evitare, la nostra Dirigente ha pensato di coinvolgere tutti i nostri alunni e il personale nella costruzione di un unico grande biglietto di auguri virtuale.

Proprio così! Questa mattina dalle ore 9.00 le sezioni di scuola dell'infanzia, le classi della primaria e della secondaria si sono connessi in Meet e ognuno ha potuto esprimere i propri pensieri legati al Natale. E' stato un momento particolare, ricco di emozioni. E' così che volevamo trasmettere ai nostri piccoli alunni e agli studenti più grandi che Il Natale è una festa tradizionale ma, solo chi la vive con il cuore ne assapora l'atmosfera magica.

"Non nei numeri ma nell'unità sta la nostra grande forza" Thomas Paine

Pubblicato: 22 Dicembre 2020 Scritto da Elisabetta Gabrielli

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Pubblicato: 20 Dicembre 2020 Scritto da Dirigente Scolastico

Nelle INDICAZIONI NAZIONALI troviamo conferma di quello che pensiamo: "una scuola a misura di tutti, che rispetti i tempi di tutti gli alunni".

I nostri alunni arrivano sempre più spesso in classe_prima attratti e incuriositi dalle lettere dell'alfabeto, molti di loro si avvicinano alla lettura da soli. Imparare giocando è fondamentale, perché la motivazione all'apprendimento rimanga alta: i bambini non hanno paura di sbagliare e così imparano più facilmente. Proponiamo esperienze di gioco con le lettere e i bambini apprendono, in modo autonomo, che la parola parlata corrisponde a quella scritta e che ha una funzione specifica: trasmettere dei significati. A ogni suono sillabico della parola parlata, poi, corrisponde un particolare segno: così apprendere il linguaggio alfabetico diventa spontaneo, sostenendo l'interesse e la curiosità del bambino. Utilizziamo diversi metodi consapevoli che non esiste un metodo efficace per tutti.
Gli insegnanti di classe prima

Pubblicato: 15 Dicembre 2020 Scritto da Elisabetta Gabrielli

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"Senza lo sviluppo matematico non è possibile comprendere il progresso della nostra epoca né parteciparvi"  Maria Montessori
Siamo abituati a considerare l'intelligenza numerica come una competenza astratta e complessa da sviluppare. La realtà è ben differente. Queste abilità sono precoci, prelinguistiche e indipendenti dalle caratteristiche dell'ambiente o dall'insegnamento. È tuttavia importante sottolineare che la cultura, il linguaggio e l'insegnamento stesso permettono di ampliare queste capacità. In questi primissimi mesi di scuola stiamo sollecitando nei nostri alunni un'abilità innata per rafforzare quindi le basi per le future procedure esecutive e di calcolo. Demonizziamo lo stereotipo che vede la matematica come una montagna impossibile da scalare, ma diffondiamo il pensiero che numeri e calcoli sono un modo per conoscere il nostro mondo. E' entusiasmante vedere i nostri piccoli alunni alle prese con il calcolo orale, "guardano le palline... ed è fatta!"

Gli insegnanti di classe prima

Pubblicato: 15 Dicembre 2020 Scritto da Elisabetta Gabrielli

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