Ieri mattina presso la sala Zarri di Cento, le classi 1A e 1B della scuola secondaria Pascoli hanno conosciuto Margherita Asta.
Margherita il 2 aprile 1985 perde in un attentato la mamma Barbara e i fratellini gemelli di sei anni, Giuseppe e Salvatore, diretti a scuola. La loro auto finisce per fare da scudo a quella che trasporta il giudice Carlo Palermo, la vittima designata della bomba. Margherita, scampata all'attentato, racconta la sua storia.
È dovuta diventare donna matura molto presto Margherita, perché nel frattempo, nel 1993, moriva prematuramente anche suo padre, Nunzio Asta. Lei è diventata una testimone dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, lavora con Libera, ha seguito passo passo tutti i processi per la strage di Pizzolungo. Oggi vive a Parma, sposata dal migliore uomo che poteva incontrare, Enrico e con un figlio, Dylan, che per comportamento e dispetti birbanti somiglia tantissimo a Salvatore e Giuseppe.
Oggi- ci dice Margherita- dobbiamo impegnarci per tutte le vittime e per i sopravvissuti.
Un grazie di cuore ❤️ per l'emozionante testimonianza.